Community:Global Assembly in Italia
La Global Assembly sta portando la voce dei cittadini a COP26.
Quando le assemblee dei cittadini innescano il dibattito pubblico, tutto quello che è possibile politicamente cambia. È successo proprio questo con le assemblee che si sono svolte in Francia e Irlanda. Speriamo di avere gli stessi risultati anche qui, ma per farlo abbiamo bisogno del tuo aiuto. Sono le storie di chi partecipa alle assemblee e le sue proposte che accendono i dibattiti locali, nazionali e globali.
Questo pezzo è stato tradotto a partire dal Press kit originale, in inglese, disponibile per la consultazione nel sito della Global Assembly.
Che cos'è la Global Assembly?
Mission: la Global Assembly vuole dare a tutti un posto al tavolo della governance globale.
Vision: creare un'assemblea permanente dei cittadini a cui, entro il 2030, possano partecipare almeno 10 milioni persone ogni anno. Essere riconosciuta come un potente motore per migliorare la nostra capacità di affrontare questioni globali come il cambiamento climatico, la salute pubblica e la disuguaglianza. Essere conosciuta da almeno metà della popolazione mondiale e ricevere finanziamenti prevalentemente da privati cittadini.
Obiettivo a 3 anni: realizzare almeno due Global Assembly che abbiano avuto un impatto profondo e positivo sul processo decisionale globale riguardo i cambiamenti climatici.
Le assemblee dei cittadini possono controbilanciare la iper-partigianeria e la disinformazione diffusa sui social media. Lo fanno convocando persone estranee al conflitto politico radicalizzato e chiamando veri esperti a portare la loro testimonianza. [Matthew Green, Reuters, 10 dicembre 2020]
In giro per il mondo, le assemblee dei cittadini stanno creando politiche molto più ambiziose di quelle proposte dai politici.
2021 L'anno della sperimentazione e prototipazione del metodo
Molti di questi metodi non sono mai stati esplorati a questa scala. Serviranno nuove strategie per risolvere i problemi che incontreremo in questo territorio inesplorato. Per questa ragione, il 2021 sarà un anno in cui sperimentare e imparare. Lo scopo è crescere bene nel tempo e arrivare a portare milioni di persone al tavolo della governance mondiale.
La Global Assembly è suddivisa in tre parti:
1) La Core Assembly
Alla Core partecipano 100 persone, un campione descrittivo della popolazione globale rappresentativo per sesso, età, educazione e geografia scelte tramite una lotteria civica. La Core Assembly presenterà i suoi risultati alla COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite che si svolgerà a Glasgow questo novembre.
2) Le Community Assembly
Chiunque sulla terra può partecipare organizzando o partecipando a una Community Assembly. Il Toolkit della Community Assembly è uno strumentario che permette a chiunque di gestire la propria Assemblea. Le Assemblee possono svolgersi in centri comunitari, biblioteche, scuole, associazioni e altro ancora. Le Community Assembly seguiranno lo stesso percorso di apprendimento della Global Assembly ma in un periodo di tempo e con dei ritmi di lavoro che possano adattarsi alle esigenze della comunità. Produrranno storie, decisioni e dati che alimenteranno la COP26 e il più ampio lavoro di influenzamento della Global Assembly. Queste Community Assembly possono avere luogo dal 5 ottobre fino al 1 gennaio 2022.
3) L' Onda culturale
Nel corso di tutto il 2020 e il 2021, la Global Assembly ha costruito una rete globale di supporto culturale.
Lanciamo un appello rivolto ad artisti di tutto il mondo per dare voce all'idea della Global Assembly e le loro risposte saranno visibili su una piattaforma online. La storia dell'Assemblea Globale arriverà alla gente attraverso i suoi artisti hip hop preferiti, un YouTuber popolare o attraverso la trama di una soap opera che sbanca le classifiche, piuttosto che dalle pagine politiche di un giornale o di una rivista accademica.
La Global Assembly in Italia
In Italia, il community host che segue la Core Assembly, e che può aiutare a organizzare altre Community Assembly, è composto da Casapace Milano e La Prossima Cultura.
Casapace Milano è un laboratorio permanente di pratiche nonviolente. Mira a capovolgere la violenza strutturale della realtà attraverso il potere della nonviolenza. Lo fa con la facilitazione, la formazione, il teatro sociale, l’azione nel territorio con iniziative in rete locali e globali.
La Prossima Cultura è una rete di persone che lavorano nel territorio italiano accomunate da valori condivisi e da una visione: sostenere una trasformazione sociale e culturale attraverso approcci come la facilitazione di gruppi, la prospettiva di genere, il pensiero sistemico e l'ecologia profonda, la relazione tra trasformazione interiore e quella sociale e di gruppo, nuove forme di democrazia e partecipazione.