Changes

Jump to navigation Jump to search
Conservazione e consapevolezza
Line 106: Line 106:  
''Che impatto stanno avendo le attività umane sulle altre specie con le quali condividiamo il pianeta? In questa sezione vedremo come mai la biodiversità è così importante per la salute e lo sviluppo umano e il ruolo delle comunità indigene in diverse zone della Terra.''
 
''Che impatto stanno avendo le attività umane sulle altre specie con le quali condividiamo il pianeta? In questa sezione vedremo come mai la biodiversità è così importante per la salute e lo sviluppo umano e il ruolo delle comunità indigene in diverse zone della Terra.''
   −
Gli esseri umani sono parte di una rete di relazioni vitali che si estende ben oltre la nostra sola specie. La salute umana è finemente interconnessa con la salute delle piante, degli animali e dell'ambiente che condividiamo. Diverse specie di piante e animali si stanno '''estinguendo''' come risultato delle modalità con cui gli esseri umani, specialmente quelli delle nazioni più ricche, stanno interagendo con la natura. Il ritmo delle estinzioni che avvengono oggi è molto più rapido rispetto a quanto avvenuto nel resto della storia umana.<ref name=":1">UNEP, 2021, [https://wedocs.unep.org/xmlui/bitstream/handle/20.500.11822/34949/MPN_ESEN.pdf Making Peace with Nature, Executive Summary]</ref>
+
Gli esseri umani sono parte di una rete di relazioni vitali che si estende ben oltre la nostra sola specie. La salute umana è finemente interconnessa con la salute delle piante, degli animali e dell'ambiente che condividiamo. Diverse specie di piante e animali si stanno '''estinguendo''' come risultato delle modalità con cui gli esseri umani, specialmente quelli delle nazioni più ricche, stanno interagendo con la natura. Il ritmo delle estinzioni che avvengono oggi è molto più rapido rispetto a quanto avvenuto nel resto della storia umana.<ref name=":1">UNEP, 2021, [https://wedocs.unep.org/xmlui/bitstream/handle/20.500.11822/34949/MPN_ESEN.pdf Making Peace with Nature]</ref>
    
La biodiversità si riferisce a tutte le varietà di forme di vita che possono trovarsi sulla Terra: piante, animali, funghi e microorganismi. Ogni singola specie ha una funzione da compiere per la salute dell'ecosistema. Se la specie scompare, il funzionamento dell’ecosistema risente del suo contributo mancante e si può inceppare. Si stima che al mondo esistano otto milioni di specie viventi. Oggi un milione di esse sono a rischio di estinzione per via di inquinamento, cambiamenti climatici, introduzione di specie aliene, perdita di habitat e '''sfruttamento''' sopra le capacità di recupero del sistema. (Per esempio: la cattura non sostenibile di pesci ancora troppo giovani per essersi potuti riprodurre con successo).
 
La biodiversità si riferisce a tutte le varietà di forme di vita che possono trovarsi sulla Terra: piante, animali, funghi e microorganismi. Ogni singola specie ha una funzione da compiere per la salute dell'ecosistema. Se la specie scompare, il funzionamento dell’ecosistema risente del suo contributo mancante e si può inceppare. Si stima che al mondo esistano otto milioni di specie viventi. Oggi un milione di esse sono a rischio di estinzione per via di inquinamento, cambiamenti climatici, introduzione di specie aliene, perdita di habitat e '''sfruttamento''' sopra le capacità di recupero del sistema. (Per esempio: la cattura non sostenibile di pesci ancora troppo giovani per essersi potuti riprodurre con successo).
Line 411: Line 411:  
Aumentare la disponibilità di energia pulita è importante sia per ottenere una crescita economica sostenibile che per limitare il riscaldamento globale. L’energia pulita ridurrà la povertà e l’inquinamento dell’aria, sia all’interno degli edifici che fuori, e renderà possibili servizi essenziali come le comunicazioni, l’illuminazione e il pompaggio dell’acqua.<ref name=":1" />
 
Aumentare la disponibilità di energia pulita è importante sia per ottenere una crescita economica sostenibile che per limitare il riscaldamento globale. L’energia pulita ridurrà la povertà e l’inquinamento dell’aria, sia all’interno degli edifici che fuori, e renderà possibili servizi essenziali come le comunicazioni, l’illuminazione e il pompaggio dell’acqua.<ref name=":1" />
    +
Migliorare e aumentare l’efficienza energetica potrebbe ridurre le emissioni di CO2 del 40% entro il 2040. Per ottenere questo risultato dovremo richiedere più efficienza al settore dei trasporti (auto elettriche alimentate da fonti rinnovabili), dell’edilizia (edifici e apparecchi che consumano meno energia) e nell’industria. Il risparmio che le famiglie potrebbero mettere da parte nel mondo aumentando l’efficienza con cui usano l’energia (elettricità, riscaldamento, cucina, trasporti…) ammonta a 500 miliardi di dollari.<ref name=":7" />
 +
 +
Le emissioni di gas a effetto serra in Italia non diminuiscono abbastanza velocemente. L’andamento di breve periodo (ultimi 5 anni) non risulta ancora sufficiente né al raggiungimento del target definito dall’Unione europea né al conseguimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi.<ref name=":2" />
 +
 +
==== B. Conservazione e recupero ====
 +
I problemi dei cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, degrado del suolo e inquinamento di acqua e aria sono interconnessi. Una sfida chiave dei prossimi decenni sarà proprio quella di studiare queste connessioni e i meccanismi di retroazione implicati. Senza una visione organica della situazione le azioni messe in atto per risolvere una parte del problema potrebbero peggiorare la situazione in altri settori. Per esempio, guardando solo l’aspetto energetico potremmo fare una azione per aumentare le rinnovabili, sbarrando un fiume con una diga idroelettrica<ref>[https://theconversation.com/renewable-energy-can-save-the-natural-world-but-if-were-not-careful-it-will-also-hurt-it-145166 Renewable energy can save the natural world] – but if we’re not careful, it will also hurt it</ref> o eliminando la vegetazione naturale per rimpiazzarla con la monocoltura di una pianta in grado di fornire biocarburanti<ref name=":1" />. Con queste azioni avremo creato un danno agli ecosistemi.
 +
 +
Alcune azioni possono, allo stesso modo, avere ripercussioni positive in più di un settore. Riforestare su larga scala con piante native risolve simultaneamente un problema di degrado del suolo, rallenta la perdita di biodiversità e diminuisce l'inquinamento di acqua e aria.
 +
Riportare gli ecosistemi a un livello naturale e ottimale di funzionamento permette alle foreste, agli oceani e ai suoli di assorbire CO2. Oggi la Natura riesce ad assorbire solo metà delle emissioni causate dall’uomo: un quarto le prende la terraferma, un quarto finiscono negli oceani. L’altra metà delle nostre emissioni resta in atmosfera e contribuisce a riscaldare sempre di più il pianeta.<ref name=":1" />
 +
Sulle terre emerse, sono le foreste ad assorbire quasi un quarto di emissioni umane e hanno la potenzialità di rimuovere dall’atmosfera molta più CO2.<ref>Brack, Duncan, [https://www.un.org/esa/forests/wp-content/uploads/2019/03/UNFF14-BkgdStudy-SDG13-March2019.pdf Forests and Climate Change]</ref>
 +
 +
L’agricoltura è una delle maggiori cause di perdita di biodiversità e di emissione di gas a effetto serra. Riuscire ad adottare sistemi di produzione del cibo basati su tecniche agricole che lavorino con la Natura (e non usino energie per contrastarla) è di vitale importanza. Questo ci permetterà di recuperare le funzioni svolte dagli ecosistemi naturali e aumentare la capacità del suolo di immagazzinare CO2. Sistemi agricoli sostenibili aiuteranno a debellare fame e malnutrizione, oltre a contribuire a migliorare le condizioni di salute umana. L’agricoltura sostenibile aumenta la biodiversità locale, invece di minacciarla.<ref name=":1" />
 +
 +
I contadini, specialmente le donne che si dedicano all’agricoltura su piccola scala, sono figure centrali nella sfida di raggiungere la sicurezza alimentare sostenibile e hanno bisogno di accrescere le proprie capacità d’azione attraverso l’accesso a finanziamenti, tecnologie, informazioni, educazione e formazione.<ref name=":1" />
 +
 +
==== C. Consapevolezza globale ====
 +
La consapevolezza globale sulla crisi ecologica e climatica è aumentata considerevolmente dopo la pubblicazione del Rapporto speciale sul riscaldamento globale di 1,5°C dell’IPCC nel 2018<ref name=":9" />. La sensibilità della gente si è anche rinforzata grazie alla Piattaforma intergovernativa tra scienza e politica sulla biodiversità e i servizi ecosistemici (''IPBES Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services'').
 +
Nel 2021 le Nazioni Unite hanno anche reso noti i risultati del Peoples’ Climate Vote.<ref name=":17" /> Questa iniziativa è il più grande sondaggio mai realizzato per capire che cosa ne pensa l’opinione pubblica dei cambiamenti climatici. Hanno risposto alle domande sulle energie rinnovabili e sulla conservazione della Natura 1,2 milioni di persone, provenienti da tutte le parti del mondo. In molte delle Nazioni partecipanti era la prima volta che si raccoglieva l’opinione della popolazione sui cambiamenti climatici con un sondaggio a larga scala.
 +
 +
Il risultato del Peoples’ Climate Vote è che per quasi due persone su tre (il 64%) in 50 Paesi i cambiamenti climatici sono una emergenza mondiale. Questa è un'informazione importante per i governi che si incontreranno a Glasgow alla COP26 perché indica che la maggioranza delle persone ritiene che sia vitale agire adesso sui cambiamenti climatici.
 +
 +
Il sondaggio ha anche mostrato come nel mondo ci sia un atteggiamento favorevole alle politiche di conservazione delle foreste e dei territori, all’aumento delle energie rinnovabili, all’impiego di pratiche agricole rispettose della Natura e alla destinazione di fondi nelle economie sostenibili.
 +
 +
Nei Paesi con un alto grado di deforestazione, come Brasile, Indonesia e Argentina, la maggioranza delle persone vuole la conservazione di terre e foreste. In Nazioni con grandi emissioni di CO2 dovute al riscaldamento e generazione di energia elettrica come Stati Uniti d’America, Australia, Germania, Sud Africa, Giappone, Polonia e Russia, la maggioranza è a favore delle energie rinnovabili.
 +
I risultati di questo sondaggio sono significativi perché mostrano che le azioni a vantaggio del clima sono approvate e desiderate da un ampio spettro di popolazione e condivise da gruppi di persone di diverse età, livello di istruzione, nazionalità e genere.<ref>UNDP, 2021, [https://www.undp.org/publications/peoples-climate-vote The Peoples' Climate Vote - Results]</ref>
 +
Le singole persone, oltre a esercitare i propri diritti votando e partecipando alla vita pubblica e mettere sotto pressione i governi affinché agiscano concretamente per i cambiamenti climatici, possono facilitare la transizione del mondo verso un futuro a basse emissioni di carbonio con delle azioni individuali. Le persone che abitano in certi Paesi possono avere un impatto maggiore di altre, quando si tratta di ridurre le emissioni personali. Ci sono diverse strategie per diminuire le proprie emissioni e, se si vive in un Paese ricco, queste azioni avranno un grande impatto. Si può modificare la propria dieta, per esempio riducendo o eliminando la carne, possiamo ridurre gli sprechi di cibo e risorse, possiamo infine diminuire il consumo di acqua ed energia. Queste azioni non avranno solo effetto sul clima, ma contribuiranno a proteggere e conservare la biodiversità. I singoli cittadini possono anche promuovere stili di vita sostenibili nella propria comunità, aumentando la consapevolezza globale.<ref>Global Carbon Atlas, 2017, [http://www.globalcarbonatlas.org/en/CO2-emissions CO<sub>2</sub> emissions per person] </ref>
    
=== Glossario ===
 
=== Glossario ===
Community-Host
82

edits

Navigation menu

MediaWiki spam blocked by CleanTalk.