Difference between revisions of "Community:People’s Declaration per il Futuro Sostenibile del Pianeta Terra"

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(Dichiarazione)
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Revision as of 13:13, 1 November 2021

(1i) I Paesi, i governi e le persone in tutto il mondo devono fare ogni sforzo per ridurre drasticamente le emissioni globali e limitare il riscaldamento globale a 1,5°C in conformità con l'Accordo di Parigi.

(1ii) Crediamo che l'Accordo di Parigi sia la migliore possibilità per l'umanità di evitare pericolosi cambiamenti climatici. Le Parti dell'Accordo devono adottare misure immediate per la transizione verso un'economia sostenibile a basse emissioni di carbonio. Queste misure includono lo spostamento del sostegno finanziario dai combustibili fossili all'energia pulita, il miglioramento dell'efficienza energetica, l'introduzione di Carbon Tax e l'affrontare le questioni della sovrappopolazione e del consumo eccessivo.

(1iii) Inoltre, le parti devono supportare misure di adattamento, specialmente facilitando l’empowerment delle comunità vulnerabili che saranno maggiormente colpite dal cambiamento climatico.

(1iv) L'Accordo deve essere applicato rigorosamente e monitorato dalle Nazioni Unite, in collaborazione con gli attori rilevanti a tutti i livelli istituzionali.

(2i) Le strategie per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi devono essere implementate in accordo con l'equità e la giustizia globale, riconoscendo i diversi punti di partenza senza lasciare indietro nessuno.

(2ii) Su scala globale, l'equità richiede responsabilità comuni ma differenziate. Tutti i Paesi hanno la responsabilità comune di combattere insieme il cambiamento climatico in uno spirito di solidarietà. Ogni Paese deve sforzarsi di attuare l'Accordo di Parigi al meglio delle sue capacità. I Paesi e le imprese devono assumersi responsabilità differenziate in proporzione alle loro emissioni storiche e attuali. Questo significa che i maggiori emettitori devono guidare la lotta contro il cambiamento climatico.

(2iii) I Paesi sviluppati devono aiutare i Paesi in via di sviluppo a incrementare la propria autonomia e competenza nelle azioni sul clima, in particolare in termini finanziari e tecnologici. Dovrebbero essere stabiliti a tutti i livelli di governance meccanismi istituzionali per assicurare una distribuzione efficace e mirata degli aiuti, in cooperazione con la società civile.

(2iv) Su scala nazionale, l'equità richiede che i governi salvaguardino i mezzi di sussistenza di tutti i segmenti della società, in particolare quelli dei gruppi svantaggiati.

(3i) Il modo in cui vengono prese le decisioni sul cambiamento climatico a livello globale oggi non è abbastanza democratico o giusto. I Paesi potenti e le grandi aziende hanno un'influenza sproporzionata sul processo a scapito degli altri.

(3ii) È un diritto legittimo delle persone partecipare alle decisioni che hanno un impatto sulla loro vita. I meccanismi di partecipazione della cittadinanza, come le Citizens’ Assembly, devono essere ampliati e resi parte integrante del processo decisionale sul clima a livello globale, così come a livello regionale, nazionale e locale. Noi, la Global Assembly, siamo un esempio vivente che persone di tutto il mondo, che rappresentano tutta la diversità dell'umanità, possono riunirsi su un tema importante come il cambiamento climatico e dare un contributo significativo attraverso la loro saggezza collettiva.

(3iii) Le voci delle persone e delle aree più colpite devono avere più spazio nel processo decisionale sul clima, comprese quelle dei Paesi meno sviluppati, dei gruppi sociali svantaggiati, delle popolazioni indigene, dei piccoli agricoltori, delle donne, di bambine e bambini.

(3iv) La consapevolezza del cambiamento climatico e la partecipazione della cittadinanza devono essere aumentate attraverso l'istruzione e i media.

(3v) L'equità, l'inclusione e la partecipazione getteranno le basi per politiche climatiche eque ed efficaci.

(4i) Noi sosteniamo la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che stabilisce i nostri uguali diritti di base come esseri umani. È una vergogna che dopo più di 70 anni dall'adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ci siano ancora gravi violazioni dei diritti umani in molte parti del mondo. Dobbiamo fare passi concreti, adesso, per onorare questi diritti fondamentali.

(4ii) Il cambiamento climatico e la crisi ecologica minano i diritti umani perché portano all'insicurezza alimentare, alle migrazioni, alla povertà, alla guerra e alle malattie. I diritti fondamentali delle generazioni presenti e future dipendono da un ambiente pulito, sano e sostenibile. Questo deve essere riconosciuto includendo un diritto a un ambiente pulito nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

(4iii) Una volta inserito nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, questo diritto deve essere sancito anche nella legge internazionale sui diritti umani ed essere applicato rigorosamente a livello internazionale.

(4iv) I Paesi devono promulgare questo diritto nelle loro leggi nazionali e riferire regolarmente sulla sua applicazione agli organismi internazionali competenti, sulla base di equità, trasparenza ed efficienza.

(4v) Per aumentare la consapevolezza dei diritti umani e dei valori umani che sostengono questi diritti, i governi devono promuovere l'educazione e il coinvolgimento della comunità.

(5i) Riconosciamo che la Natura ha un valore intrinseco e ha dei diritti, come dichiarato nella Dichiarazione sui Diritti della Madre Terra. I diritti della Natura sono inestricabilmente legati ai diritti degli esseri umani e devono essere interpretati e applicati armoniosamente.

(5ii) Tutti gli esseri viventi sulla Terra formano un insieme interconnesso, e ognuno di essi svolge un ruolo essenziale nel sostenere gli ecosistemi. Noi esseri umani dobbiamo ricordare che siamo parte della Natura. Dobbiamo imparare a coesistere con le altre componenti della Natura e ad avvicinarci ad esse con cura e rispetto. Dobbiamo cambiare i nostri modi di vivere per proteggere il diritto alla vita e il diritto all'esistenza della Natura con tutta la sua diversità.

(5iii) L'Ecocidio deve essere codificato come un crimine nelle leggi internazionali e nazionali, applicabile ai governi e alle corporazioni. Deve essere applicato con fermezza insieme alle leggi esistenti sulla protezione dell'ambiente.

(5iv) Per aumentare la consapevolezza dell'Ecocidio e dei diritti della Natura, i governi devono promuovere l'educazione e il coinvolgimento della comunità.

v 1.0 | Dichiarazioni co-prodotte dai membri della Global Assembly del 2021 (30.10.21).

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