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| # Raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. | | # Raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. |
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− | Se saremo in grado di ridurre significativamente le emissioni di gas serra a livello globale entro il 2030, la fase successiva per i Paesi sarebbe raggiungere “zero emissioni nette" entro il 2050. Zero emissioni nette significa rimuovere i gas serra dall'atmosfera alla stessa velocità con cui li emettiamo. Potremmo anche, semplicemente, eliminare del tutto le emissioni.<ref>GA Policy Brief Bob Watson, Expert Witness Statement for the Mexican Supreme court case.</ref><ref>IPCC [[Glossary]]</ref> Alcuni sistemi naturali come foreste, suolo e oceano sono in grado di rimuovere CO<sub>2</sub> dall'atmosfera. Gli esseri umani non hanno ancora sviluppato completamente tecnologie efficaci di cattura del carbonio. | + | Se saremo in grado di ridurre significativamente le emissioni di gas serra a livello globale entro il 2030, la fase successiva per i Paesi sarebbe raggiungere “zero emissioni nette" entro il 2050. Zero emissioni nette significa rimuovere i gas serra dall'atmosfera alla stessa velocità con cui li emettiamo. Potremmo anche, semplicemente, eliminare del tutto le emissioni.<ref>GA Policy Brief Bob Watson, Expert Witness Statement for the Mexican Supreme court case.</ref><ref>IPCC [https://www.ipcc.ch/sr15/chapter/glossary/ Glossary]</ref> Alcuni sistemi naturali come foreste, suolo e oceano sono in grado di rimuovere CO<sub>2</sub> dall'atmosfera. Gli esseri umani non hanno ancora sviluppato completamente tecnologie efficaci di cattura del carbonio. |
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| Negli ultimi anni... | | Negli ultimi anni... |
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| * L'UE e i suoi Stati membri sono sulla buona strada per ridurre le emissioni di gas serra del 58% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030.<ref name=":7" /> | | * L'UE e i suoi Stati membri sono sulla buona strada per ridurre le emissioni di gas serra del 58% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030.<ref name=":7" /> |
| * Le emissioni dell'India sono aumentate di circa il 76% tra il 2005 e il 2017. Le emissioni dell'India, come quelle della Cina, dovrebbero continuare ad aumentare fino al 2030 a causa della crescita economica.<ref name=":7" /> | | * Le emissioni dell'India sono aumentate di circa il 76% tra il 2005 e il 2017. Le emissioni dell'India, come quelle della Cina, dovrebbero continuare ad aumentare fino al 2030 a causa della crescita economica.<ref name=":7" /> |
− | * La Federazione Russa, il quinto più grande emettitore di gas a effetto serra, ha presentato i suoi primi NDC nel 2020 e si impegna a ridurre le emissioni del 30% entro il 2030.<ref>UNFCCC [[All NDC]]</ref> | + | * La Federazione Russa, il quinto più grande emettitore di gas a effetto serra, ha presentato i suoi primi NDC nel 2020 e si impegna a ridurre le emissioni del 30% entro il 2030.<ref>UNFCCC [https://www4.unfccc.int/sites/NDCStaging/Pages/All.aspx All NDC]</ref> |
| * Gli Stati Uniti d’America hanno preso l'impegno di ridurre le emissioni del 50-52% entro il 2030, considerando i livelli del 2005, anno in cui le loro emissioni hanno raggiunto il picco massimo. | | * Gli Stati Uniti d’America hanno preso l'impegno di ridurre le emissioni del 50-52% entro il 2030, considerando i livelli del 2005, anno in cui le loro emissioni hanno raggiunto il picco massimo. |
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| La biodiversità ha un importante valore economico, biologico e sociale, ma per molto tempo ne abbiamo considerato solo il valore economico di mercato. | | La biodiversità ha un importante valore economico, biologico e sociale, ma per molto tempo ne abbiamo considerato solo il valore economico di mercato. |
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− | Le Nazioni Unite hanno stilato la Convenzione sulla Diversità Biologica (CDB) a Rio De Janeiro nel 1993. La convenzione ha riconosciuto, per la prima volta nel diritto internazionale, che la conservazione della biodiversità è una "preoccupazione comune per l'umanità".<ref>[[The Common Concern of Humankind]]</ref> La convenzione riguarda ecosistemi, specie e risorse genetiche, come i semi. | + | Le Nazioni Unite hanno stilato la Convenzione sulla Diversità Biologica (CDB) a Rio De Janeiro nel 1993. La convenzione ha riconosciuto, per la prima volta nel diritto internazionale, che la conservazione della biodiversità è una "preoccupazione comune per l'umanità".<ref>[https://www.un.org/depts/los/biodiversity/prepcom_files/BowlingPiersonandRatte_Common_Concern.pdf The Common Concern of Humankind]</ref> La convenzione riguarda ecosistemi, specie e risorse genetiche, come i semi. |
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| Nel 2010, le Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica (CDB) hanno adottato il Piano Strategico per la Biodiversità 2011-2020. Il Piano è un quadro decennale per proteggere la biodiversità e i benefici che fornisce alle persone. Come parte del piano strategico, le Nazioni Unite hanno adottato 20 obiettivi ambiziosi ma realistici<ref name=":1" />, noti come gli Aichi Biodiversity Targets. | | Nel 2010, le Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica (CDB) hanno adottato il Piano Strategico per la Biodiversità 2011-2020. Il Piano è un quadro decennale per proteggere la biodiversità e i benefici che fornisce alle persone. Come parte del piano strategico, le Nazioni Unite hanno adottato 20 obiettivi ambiziosi ma realistici<ref name=":1" />, noti come gli Aichi Biodiversity Targets. |